Come devono comportarsi le web radio personali senza scopo di lucro, dopo la caduta del Monopolio SIAE e l’accordo stipulato tra Soundreef, LEA e SIAE?
Leggete questo articolo per scoprirlo.
CADE IL MONOPOLIO SIAE, UN PO’ DI STORIA
Nel marzo 2017 il Consiglio dei Ministri approva lo schema del Decreto Legislativo che recepisce la Direttiva Barnier, con la quale la Commissione Europea garantisce ad ogni autore europeo la libertà di scegliere a chi affidarsi per la gestione dei propri diritti d’autore (anche enti aventi scopo di lucro) e impone agli Stati membri una serie di obblighi in materia per arrivare ad una progressiva liberalizzazione del mercato del diritto d’autore.
Nel 2018, il Governo Italiano modifica la storica Legge sul Diritto d’Autore, che prevedeva il monopolio esclusivo di SIAE per le attività di gestione del diritto d’autore e di intermediazione, diretta e indiretta.
Le modifiche apportate danno la possibilità di operare in concorrenza con la SIAE unicamente agli “organismi di gestione collettiva che non devono essere detenuti, direttamente o indirettamente, integralmente o in parte, dai titolari dei diritti e non devono perseguire scopo di lucro”.
Soundreef Ltd è una società di gestione indipendente dei diritti di diffusione musicale, costituita nel Regno Unito per la consulenza e il coordinamento nell’utilizzo di musica in spazi pubblici di intrattenimento e commerciali, che ha ottenuto il riconoscimento dello status di “independent management entity” previsto dalla Direttiva Barnier, con conseguente autorizzazione a svolgere il servizio di intermediazione su tutto il territorio europeo.
Non potendo Soundreef operare in concorrenza con la SIAE, visto che la legge italiana prevede organismi di gestione colettiva che non perseguono scopo di lucro, è stata creata la LEA (Liberi Editori ed Autori), un’ associazione no-profit di autori ed editori la cui principale attività è la gestione dei diritti d’autore.
Soundreef con il 2018 ha scelto di affidare all’associazione no-profit LEA la riscossione in Italia dei diritti per la diffusione di musica prodotta dagli Autori con essa associati, soddisfacendo così ai requisiti di legge. Soundreef oggi coordina e seleziona i brani del catalogo dell’Associazione LEA.
ACCORDO TRA SOUNDREEF, SIAE e LEA
Lo scorso 10 aprile 2019 Soundreef, SIAE e LEA hanno raggiunto un accordo finalizzato a garantire il buon funzionamento del mercato nell’interesse dei titolari dei diritti d’autore e degli utilizzatori, fermo restando il rapporto di concorrenza tra le parti.
Le Parti hanno convenuto su un insieme di principi quali:
- la definitiva intervenuta liberalizzazione del mercato sebbene nei limiti dettati dal Decreto legislativo 35/2017;
- SIAE riconosce la legittimità di LEA a raccogliere diritti d’autore per conto di Soundreef Ltd e i suoi iscritti diretti;
- SIAE riconosce che gli utilizzatori di musica italiani dovranno perfezionare una licenza integrativa a quella di SIAE anche con LEA (anche per conto di Soundreef Ltd) ove l’utilizzatore suonasse repertorio di quest’ultima e che quindi il pagamento della licenza SIAE non è più esaustivo rispetto all’utilizzo di musica.
EMITTENZA RADIO/TV FINO ALLA FINE DEL 2019
SIAE gestirà i diritti ed incasserà i compensi dovuti dagli utilizzatori Radio e TV anche per le quote riferibili agli aventi diritto LEA.
Si precisa che sono esclusi da tale mandato la gestione dei permessi e l’incasso degli importi per i quali LEA abbia già perfezionato un accordo di licenza o la negoziazione dello stesso sia in fase avanzata e, dunque, in particolare, quelli con i principali broadcaster televisivi e radiofonici nazionali.
DAL 1 GENNAIO 2020 LEA – anche in virtù dell’accordo di rappresentanza concluso con SOUNDREEF Ltd – e SIAE rilasceranno i permessi blanket per le utilizzazioni e riscuoteranno i relativi compensi in via del tutto autonoma, secondo le condizioni e le tariffe da ciascuno stabilite, per le opere e la quota parte dei diritti sulle stesse rappresentati da ognuno.
Ciascun utilizzatore sarà dunque tenuto a richiedere il rilascio del permesso e a versare i corrispettivi per i diritti separatamente a ciascun organismo di gestione collettiva.
Per saperne di più: info@soundreef.com
COSA CAMBIA PER LE WEB RADIO?
A) Se i brani eseguiti sono tutti di autori tutelati SIAE, si continuerà a pagare la licenza SIAE
B) Se i brani eseguiti sono di autori tutelati sia da SIAE che da Soundreef/LEA, la web radio dovrà pagare i diritti ad entrambe le società
C) Se i brani eseguiti sono tutti di autori tutelati Soundreef/LEA, bisognerà pagare licenza Soundreef/LEA, il cui importo non è stato ancora reso noto
MUSICA CREATIVE COMMONS PER LE WEB RADIO PERSONALI SENZA SCOPO DI LUCRO
Alle web radio personali senza scopo di lucro, che non hanno nessuna entrata e vengono fatte per pura passione, suggerisco di passare a musica Creative Commons, come – per esempio – quella proposta da Jamendo Licensing.
Per il momento Jamendo Licensing non offre una licenza specifica per web radio, ma autorizza le web radio amatoriali senza scopo di lucro ad acquistare la licenza per locali commerciali fino a 51 mq che, con una spesa di circa 60 Euro annuali, permette accesso ad un catalogo di migliaia di brani.
Da questo link potrete acquistare la licenza Jamendo con lo SCONTO SPECIALE DEL 10%, grazie ad un accordo da me stipulato con Jamendo Licensing.
Ovviamente, tutti i brani in onda dovranno essere selezionati da questo catalogo, perchè se vengono usati brani dei repertori SIAE e Soundreef/LEA si ricade nelle relative licenze.
Faccio presente che in futuro Jamendo potrebbe creare un’apposita licenza specifica per le web radio (sia personali che commerciali) ma, fin quando non sarà creata, le web radio personali senza scopo di lucro (solo quelle) possono acquistare la licenza per radio in-store per locali fino a 51 mq.
Buon lavoro a tutti,
Roberto
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