I conduttori radiofonici possono essere sostituiti dall’Intelligenza Artificiale (A.I.)?
L’arrivo di Chat GPT e di altri servizi di Intelligenza Artificiale (A.I.) ha portato grandi interrogativi su quanto l’A.I. potrà sostituire gli esseri umani in futuro. Molti lanciano l’allarme: l’A.I. porterà l’uomo all’estinzione o, peggio, in futuro dominerà l’uomo. Altri, invece, reputano che – se usata con criterio – l’A.I. possa aiutare l’uomo, ma non sostituirlo.
Intanto, almeno nel settore musicale, l’A.I. ha già dimostrato di poter sostituire l’uomo. L’anonimo “Ghostwriter” ha pubblicato qualche settimana fa un duetto tra Drake e The Weeknd che era interamente creato dall’A.I. Le voci e anche il testo della canzone “Heart On My Sleeve” erano così plausibili da ingannare gli ascoltatori. Il brano è stato ritirato da Universal Music Group dopo che aveva già superato i 15 milioni di ascolti su Spotify.
“Ghostwriter” ci ha riprovato con un altro duetto virtuale, questa volta una collab fra Rihanna e Bad Bunny nel pezzo “Por Què”.
Anche David Guetta aveva dimostrato cosa può fare l’A.I., facendo rappare Eminem su una sua canzone, ma senza pubblicare il brano che – appunto – era solo fatto come dimostrazione.
Se per la musica l’A.I. è ormai pronta ad ingannare gli ascoltatori, vediamo invece come se la può cavare nella sostituzione dei conduttori radiofonici, che è poi l’argomento che interessa a noi.
E’ stato fatto un esperimento dalla radio svizzera francese Couleur 3 che – nella giornata del 27 Aprile – dalle 6 del mattino a mezzanotte, è stata interamente gestita dall’A.I. Le voci di tutti i conduttori sono state clonate e ogni 20 minuti un messaggio avvisava gli ascoltatori che i contenuti in onda erano generati dall’A.I.
L’esperimento ha richiesto un grande impegno umano, e – secondo i responsabili della stazione – il risultato è stato gradevole ma comunque inferiore a quanto si può ottenere con dei veri conduttori umani.
Intanto, dall’altra parte dell’ceano, negli Stati Uniti, è nata RadioGPT che permette di sostituire i conduttori in conduzione singola, doppia o addirittura tripla, con voci sintetiche create dall’A.I., oppure con le voci clonate dei presentatori umani.
Ho ascoltato per qualche ora, ma niente di speciale, per ora non credo che l’uomo possa essere sostituito al microfono. Questo sistema può essere utile per le radio juke-box che possono annunciare i titoli delle canzoni.
Se volete farvi un’idea di come funziona, potete ascoltare qui: